Mosca, 13 novembre 2017 – Il Consiglio di Gestione e di sorveglianza di IMMOFINANZ AG, hanno deciso in data odierna, di vendere l’intero portafoglio retail di Mosca, al gruppo russo FORT. Il gruppo, che ha un ruolo chiave nel mercato retail real estate di San Pietroburgo, con questa acquisizione si espanderà su Mosca.
La transazione per IMMOFINANZ AG, è senza dubbio, il risultato di un processo di vendita strutturato multilevel. L’accordo di acquisto è stato firmato oggi, mentre la chiusura della transazione, sarà perfezionata entro la fine del 2017, dopo l’adempimento delle ordinarie condizioni stipulate. Il tutto prevede in rifinanziamento del portafoglio moscovita da parte del gruppo FORT.
Il portafoglio retail russo, è soggetto a una serie di dinamiche diverse di mercato e presenta un profilo di rischio più elevato, rispetto al resto del portafoglio in dote a IMMOFINANZ AG.
“Il contesto persistente di un mercato difficile in Russia – ha commentato Oliver Schumy, CEO di IMMOFINANZ AG – ha influenzato in modo significativo l’intero patrimonio netto e la posizione di redditività del nostro gruppo, in questi ultimi anni. Come già annunciato, ci stiamo separando dalle nostre proprietà retail in Russia, in linea con la nostra strategia. La vendita, consente un’emissione immediata del capitale e comporta una riduzione significativa delle passività finanziarie e dei costi medi di finanziamento. Inoltre, la vendita, non avrà in futuro alcuna sovvenzione di liquidità aggiuntiva per il portafoglio retail russo e IMMOFINANZ AG può quindi concentrarsi pienamente su una sua ulteriore crescita, come uno dei principali protagonisti del mercato immobiliare europeo”.
Da sottolineare, che oltre alle passività finanziarie, il prezzo di acquisto per le attività lorde, ammonta all’acquivalente fino a circa 901 milioni di euro, corrispondente ad un prezzo di acquisto attivo netto fino a circa 226 milioni di euro.
Mentre l’effetto di consolidamento previsto sul patrimonio del gruppo è di -169 milioni di euro, pari a -0,15 euro per azione EPRA NAV (30 giugno 2017.